(Universal Design for Learning) Significa Progettazione Universale per l'Apprendimento. Non esisteva quando SusyDiario iniziava già a presupporla ed applicarla...
è un approccio che muove dai principi dell’accessibilità:
L'abbiamo fatto fin dall'inizio: come missione e come unico ovvio modo di muoverci. Nessuno (allora: era il 2009) parlava di UDL, ma a nostro parere semplicemente non poteva non essere così, anche se nessuno di noi pretendeva di farne degli standard: noi pensavamo ai bambini, non agli standard. Dislessia, discalculia... disQualsiasiCosaVogliate. Per noi sono bambini: ciascuno con il suo modo di apprendere, crescere, dare il meglio di sé stesso/a purchè ci sia la motivazione, la voglia e qualche strumento che si adatti al suo modo di essere e lavorare.
SusyDiario è nata e si è sempre sforzata di crescere così: offrire a ciascuno ciò di cui aveva bisogno e chiedere a ciascuno in base alle sue possibilità (nei limiti del nostro possibile!). Ed è per questo che su SusyDiario ogni insegnante può trovare gli strumenti didattici ad ogni bambino. E può adattare le proprie lezioni e gli esercizi alle capacità di ciascuno: senza nulla togliere a chi fatica di più ma anche a chi ha bisogno di stimoli più avanzati per mettersi in gioco.
E siamo ancora qui, a distanza di 15 anni, senza padroni e senza scopo di guadagno. Continuiamo a pensarci: con una piattaforma libera, gratuita, totalmente rispettosa dei dati personali... Ed anche (ancora) negli standard dell'UDL!
Per noi il centro della scuola sono le persone: l'insegnante con i suoi allievi. Non la tecnologia: la tecnologia è solo lo strumento